約 3,582,795 件
https://w.atwiki.jp/satoschi/pages/2663.html
シーアイランズ・クレオール語 |Creole languages| 言語類型 現用言語 使用文字 ラテン文字【Latn?】 type living language writing system Latin alphabet ISO 639-3 【gul】 言語名別称 alternate names Geechee Gullah ガラ語 Sea Island Creole シー諸島クレオール◆マッカーサー, トム. 英語系諸言語. 牧野武彦訳, 山田茂訳, 中本恭平訳. 三省堂, 2009, 432p. (p.296) 方言名 dialect names Northeast Florida Coast Georgia South Carolina 参考文献 references WEB ISO 639-3 Registration Authority - SIL International the LINGUIST List Ethnologue Wikipedia
https://w.atwiki.jp/luckyirregular/pages/9.html
カード図鑑 属性:火 各カードの情報を1ページ毎に分割して作成し、 #include_cache(ページ名)によって読み込む形式で作成しておくと コスト別など他の分類の一覧を作成したいときにも利用できるので便利です。 なお、各カードを1ページにして、include_cacheを使用した場合 一つ一つのコンテンツの幅が崩れてしまうことになるかもしれません。 そういった際には、管理画面からcssを指定すると幅を揃えることができます。 例) .cardlist table{ width 90%; margin 0px; } を設定する。 アイコンと書かれている部分を image(画像URL,title=画像名,linkpage=図鑑/カード名)とすると 画像リンクを張ることができます。 image()の詳しい使い方はこちらのガイドを参考にしてください。 名称:テンプレート1 レアリティ:☆1 アイコン編集 タイプ・属性 火 レベル 1(10) 入手先 入手先1入手先2入手先3 成長タイプ 普通 攻撃 100(1000) コスト 1 防御 100(1000) 売却価格 100 スキル スキル1 名称:テンプレート2 レアリティ:☆2 アイコン編集 タイプ・属性 火 レベル 1(10) 入手先 入手先1入手先2入手先3 成長タイプ 早熟 攻撃 100(1000) コスト 1 防御 100(1000) 売却価格 100 スキル スキル2
https://w.atwiki.jp/satoschi/pages/5028.html
デュラ語 |Niger-Congo languages|Mande languages| 言語類型 現用言語 使用文字 アラビア文字【Arab?】ラテン文字【Latn?】 type living language writing system Arabic alphabetLatin alphabet ISO 639-3 【dyu】 言語名別称 alternate names Dioula Véhiculaire Dioula Diula Djula Dyoula Jula Kong Jula ジュラ語 Kong Jula Tagboussikan Trade Jula デゥウラ語 ディユラ語 ディュラ語 ディウラ語 ◆カルヴェ, ルイ=ジャン. 超民族語. 林正寛訳. 白水社 文庫クセジュ, 1996, 144p. (p.38) 方言名 dialect names Dioula Véhiculaire Kong Jula Tagboussikan Trade Jula 参考文献 references WEB ISO 639-3 Registration Authority - SIL International the LINGUIST List Ethnologue Wikipedia
https://w.atwiki.jp/theregulation/pages/95.html
(※イメージ画像 アフガニスタン・カヴールにて) 編集者:ジャン スペル Kurz Siegfried Wilhelm 国籍 ドイツ連邦共和国 年齢 28歳 誕生日 10月24日 身長 189cm 体重 87kg 血液型 O(RH+) 髪の色 ゴールド 目の色 ブルー 愛称 ヴィル(Wil) 階級 曹長 兵種・役割 戦闘工兵(建造物爆破)及び戦車兵 特技・技能 建築学を使用した効率的な爆薬の"使用方法"。戦闘車両(主に戦車など)操縦。国際免許証。 使用銃器 (AR)HK416C (LMG)MG4 (PDW)MP7 (HG)P8(USP9) 経歴 ドイツ連邦共和国のドレスデン出身。 幼い頃にテレビで見た戦争ドラマに憧れ高校卒業後直ぐに連邦陸軍に入隊。 戦車兵を志願するも戦闘工兵部隊に配属になる。 ジャン・S・クルーガーとはこの時知り合う。 その後念願の機甲師団に配属された。 アフガニスタン及びボスニアのPKO任務に参加。 最近は旧西ベルリン地区の訓練場勤務であったがTRが創設されたあとジャンが優れた工兵技術と運転技能を持つ彼を誘い込んだ。 人物 極めて口が悪い。 これは戦車兵の頃からの癖らしい。 ギャンブル好きで賭けポーカーを兵舎でやることが趣味になっている。 車両運転は得意で国際免許証を趣味で取得しているため、任務先でも車を運転することが可能。 妻はなく、現在募集中。軽度の女好き。
https://w.atwiki.jp/oper/pages/3573.html
ATTO SECONDO Scena Unica (Grande sala nel castello di Marienburgo. Corrado è assiso a mensa tra i Cavalieri teutoni, Vitoldo, Duci germani. Sul davanti i Trovatori, Menestrelli, Schiave moresche e saracene, Paggi con anfore di vino. Albano che si aggira esplorando) ▼WALTER (Corrado)▲ (alzandosi e levando la coppa) Esultiamo nel nome del signor!… E il nappo allegri i cor!… (tutti si alzano levando le coppe e ripetendo le parole di Corrado) ▼VITOLDO, PARTE DEL CORO▲ (sommessamente) Ombrata ha la fronte di foschi pensier… sfavillano i lampi dall occhio sever… ▼WALTER (Corrado)▲ (con impeto) Esultiam nel signor!… Pur, io non odo che un mormorio sinistro di fioche voci a funebre corteggio adunati non siam… No! Per iddio!… Monaci fummo del tempio ai riti, qui siam guerrier… La pazza gioia vuolsi ai conviti… mano ai bicchier! ▼TUTTI▲ (alzando le coppe) La pazza gioia vuolsi ai conviti… mano ai bicchier! ▼WALTER (Corrado)▲ (scostandosi dalla mensa e portandosi sul davanti della scena fra i menestrelli e ledonne) Dal letargo vi destate, menestrelli e trovatori! Su! cantate su, danzate, vaghe figlie dei re mori! Nel fragor dell orge insane mille affanni il core oblia… e una notte di follia di alti eventi affretta il dì! ▼TUTTI▲ Su, cantiamo! Su, danziamo! Nelle coppe il vin mesciamo… e qui regni la follia fino al sorgere del dì. (Si avanzano le Schiave andaluse e danno principio alle danze) ▼MENESTRELLI▲ Come rosa d april, l andalusa è gentil, la bruna andalusa dal passo legger. (ai paggi porgendo le coppe) Che giova? Dal cor si sgombri l amor! Belpaggio, ti accosta, mi colma il bicchier! ▼ALBANO▲ (appressandosi a Corrado) Del lituano suol, Walter, rammenta il duol… Né il sole ti abbagli del nuovo poter. ▼WALTER (Corrado)▲ (con tristezza allontanandosi) Va ! Tu mi strazi il sen… un ora, un ora almen, a me sia concessa di tregua e piacer! (Si avanzano le Schiave greche danzando) ▼MENESTRELLI▲ In grazia ed in beltà la greca ugual non ha, la greca superba del fulgido crin. Che giova? Dalcor si sgombri l amor!… Belpaggio ti accosta la gioia è nel vin! ▼ALBANO▲ (guardando Corrad, para sí) La voce dell amor a lui rinfiammi il cor… e omai della patria si compia il destin (si allontana inosservato) ▼TEUTONI, DUCI▲ (alzando le coppe) A te gloria e poter, supremo cavalier! ▼WALTER (Corrado)▲ (dominando la scena) Dei vostri destini son arbitro e re! (finiscono le danze) A piene mani l or si versi ai trovator!… (breve pausa, Corrado torna sul davanti della scena e passeggia con aria cupa) ▼WALTER (Corrado)▲ Ma di danze lascive e molli canti già noiato son io. Non avvi un bardo, un fiero vaidelota in mezzo a voi, che ruggisca un gagliardo inno da eroi? ▼TEUTONI▲ Dalla pupilla ardentel ira apparisce… ▼VITOLDO▲ (sedendo a destra,sottovoce) Si ascolti! Il vin sovente l alma tradisce. ▼WALTER (Corrado)▲ Di selvaggia canzone io vuò gli accordi, come il soffio del mar cupi e frementi… come l ebbrezza di un dannato ardenti. ▼TEUTONI▲ Le pugne, le vittorie… del possente ordin nostro… (Arnoldo e Aldona in abito di bardi, col cappuccio abbassato sul volto. Albano che apparisce in fondo della scena. Detti) ▼ARNOLDO▲ Il bardo è presto! ▼WALTER (Corrado)▲ (ad Arnoldo) Ti avanza… e canta… ▼CORO▲ Uno stranier! ▼ARNOLDO▲ (ad Aldona) T assidi,o giovinetto. ▼ALDONA▲ (sedendo) Ah! Il cor mi manca… ▼VITOLDO▲ (ai germani) I volti perché celan costor?… ▼ALBANO▲ Lo ispiri il ciel! ▼TUTTI▲ Si ascoltilo strano trovator!… ▼ARNOLDO▲ Sui lituani fiumi io vidi il sol, e la mia patria io canto; la dolce patria un dì fiorente e lieta… oggi albergo di tenebra e di pianto, mia voce è l eco d un immenso duol che a dio la terra innalza; è il soffio irato, è l onda irrequieta che il fato degli umani agita e incalza. L angiol tremendo io sono che in mezzo ai nembi appar, dalla cruenta polvere i morti a ravvivar! ▼WALTER (Corrado)▲ (Fra sè) La sua voce turbato m ha il cor ▼CORO▲ Si allontani il sinistro cantor! ▼ARNOLDO▲ La Lituania è morta ecco un guerrier sorge dal tetro campo di tremenda vedetta un grido ei rugge… La procella ha nel cor, negli occhi il lampo… Ov è desso? - sparì – Qualeè il sentier che il desolato imprende? Un cor di donna in lacrime si strugge e per due lustri nel dolore attende… Oh squilli alfin la tromba nunzia di libertà, e un popol dalla tomba tremendo sorgerà!… ▼WALTER (Corrado)▲ (fremendo, fra sè) Che il mio segreto sia noto a lui? ▼ALCUNI▲ Fuor dalla sala vada costui!… ▼ALTRI▲ Canti ai briachi le strane fole!… ▼ALBANO▲ (Fra sè) Che farà desso? ▼WALTER (Corrado)▲ (avventandosi ad Arnoldo co la spada sguainata) Sì dio lo vuole!… Muoia l audace!… ▼TEUTONI▲ (sorgendo con ira) Muoia! ▼ALDONA▲ (lanciandosi fra Corrado e Arnoldo e scoprendo il volto) Ei m è fratel… ▼WALTER (Corrado)▲ (arretrando) Aldona!… ▼ARNOLDO▲ (rialzando Aldona) Incauta! ▼ALBANO▲ (a Corrado) Non tradirti!… ▼WALTER (Corrado)▲ (ai Teutoni impetuosamente) A terra…a terra i brandi! (getta la spada) ▼CORO▲ Tu lo imponi? ▼WALTER (Corrado)▲ (con gesto solenne) Il ciel!… ▼CORO▲ (sottovoce) Il subito terror… lo strano suo pallor chi mai potria spiegar?… Affascinato ei par… (breve silenzio, Corrado guarda fissamente Aldona, che si tiene in disparte presso Arnoldo) ▼ALDONA▲ (Fra sè, guardando Corrado) Io lo riveggo e schiudesi il cielo al guardo mio… Io lo riveggo, e lacrime, terror, rimorsi, oblio. Io lo riveggo e lieta ora potrò morir! ▼ARNOLDO▲ Come tuonò fatidico dell ira sua l accento! Dei Lituani il fremito in quella voce io sento… La invitta fé del martire, e del leon l ardir… ▼WALTER (Corrado)▲ (ad Albano) A stento i moti… l ansie del core amante io freno… Ah! Nel sembiante l anima ch ella mi legga almeno… T amo le dica il guardo, se il labbro no l può dir… ▼ALBANO▲ (a Corrado) Su te cent occhi vegliano… ti frena, o sei perduto… ti ispiri amor di patria, ogni altro amor sia muto… Ella che soffrì tanto insegni a te il soffrir!… ▼VITOLDO▲ (guardando Aldona, fra sè) Qual lampo il cor m irradia!… Sui lituani lidi di giovinezza fulgido già quel sembiante io vidi… Aldona… Aldona è dessa… figlia di Kowno al sir!… ▼MENESTRELLI, TROVATORI▲ Mal venga al bardo estraneo che osò turbar la festa! Al suon dell arpa lugubre già insorge la tempesta… Ire, furori e lacrime sottentrano al gioir… ▼TEUTONI, DUCI▲ La croce all aure sventoli… si snudino le spade… d irato dio la folgore strugga le ree contrade… Né delle sperse genti più resti il sovvenir!… ▼WALTER (Corrado)▲ (accennando ad Arnoldo e ad Aldona) Qui prigionier rimangano costoro… Albano, a te li affido… (volgendosi ai teutoni) La festa riprendiam! Doman, tremendo qui tuonerà della crociata il grido. Nelle coppe il vin versate su, cantate! Su, danzate! E una notte di follia d alti eventi affretti il dì! (vengon riprese le danze) ▼TUTTI▲ Su, cantiamo! Su, danziamo! Nelle coppe il vin mesciamo! E qui regni la follia fino al sorgere del dì! ▼ALDONA▲ Un suo sguardo mi ha beata… ora io sfido ogni martir… ▼ARNOLDO▲ Per la patria sventurata solo or chieggo di morir… ▼ALBANO▲ O mia patria, vendicata ti vedrò pria di morir! ▼VITOLDO E DUCI▲ Se una trama è qui celata, noi sapremo il reo punir. (Aldona e Arnoldo partono con Albano. Corrado rimonta verso la mensa. Tutti alzano le coppe. Orgia animatissima) ATTO SECONDO Scena Unica Grande sala nel castello di Marienburgo. Corrado è assiso a mensa tra i Cavalieri teutoni, Vitoldo, Duci germani. Sul davanti i Trovatori, Menestrelli, Schiave moresche e saracene, Paggi con anfore di vino. Albano che si aggira esplorando WALTER (Corrado) alzandosi e levando la coppa Esultiamo nel nome del signor!… E il nappo allegri i cor!… {tutti si alzano levando le coppe e ripetendo le parole di Corrado} VITOLDO, PARTE DEL CORO sommessamente Ombrata ha la fronte di foschi pensier… sfavillano i lampi dall occhio sever… WALTER (Corrado) con impeto Esultiam nel signor!… Pur, io non odo che un mormorio sinistro di fioche voci a funebre corteggio adunati non siam… No! Per iddio!… Monaci fummo del tempio ai riti, qui siam guerrier… La pazza gioia vuolsi ai conviti… mano ai bicchier! TUTTI alzando le coppe La pazza gioia vuolsi ai conviti… mano ai bicchier! WALTER (Corrado) scostandosi dalla mensa e portandosi sul davanti della scena fra i menestrelli e ledonne Dal letargo vi destate, menestrelli e trovatori! Su! cantate su, danzate, vaghe figlie dei re mori! Nel fragor dell orge insane mille affanni il core oblia… e una notte di follia di alti eventi affretta il dì! TUTTI Su, cantiamo! Su, danziamo! Nelle coppe il vin mesciamo… e qui regni la follia fino al sorgere del dì. Si avanzano le Schiave andaluse e danno principio alle danze MENESTRELLI Come rosa d april, l andalusa è gentil, la bruna andalusa dal passo legger. ai paggi porgendo le coppe Che giova? Dal cor si sgombri l amor! Belpaggio, ti accosta, mi colma il bicchier! ALBANO appressandosi a Corrado Del lituano suol, Walter, rammenta il duol… Né il sole ti abbagli del nuovo poter. WALTER (Corrado) con tristezza allontanandosi Va ! Tu mi strazi il sen… un ora, un ora almen, a me sia concessa di tregua e piacer! Si avanzano le Schiave greche danzando MENESTRELLI In grazia ed in beltà la greca ugual non ha, la greca superba del fulgido crin. Che giova? Dalcor si sgombri l amor!… Belpaggio ti accosta la gioia è nel vin! ALBANO guardando Corrad, para sí La voce dell amor a lui rinfiammi il cor… e omai della patria si compia il destin si allontana inosservato TEUTONI, DUCI alzando le coppe A te gloria e poter, supremo cavalier! WALTER (Corrado) dominando la scena Dei vostri destini son arbitro e re! finiscono le danze A piene mani l or si versi ai trovator!… breve pausa, Corrado torna sul davanti della scena e passeggia con aria cupa WALTER (Corrado) Ma di danze lascive e molli canti già noiato son io. Non avvi un bardo, un fiero vaidelota in mezzo a voi, che ruggisca un gagliardo inno da eroi? TEUTONI Dalla pupilla ardentel ira apparisce… VITOLDO sedendo a destra,sottovoce Si ascolti! Il vin sovente l alma tradisce. WALTER (Corrado) Di selvaggia canzone io vuò gli accordi, come il soffio del mar cupi e frementi… come l ebbrezza di un dannato ardenti. TEUTONI Le pugne, le vittorie… del possente ordin nostro… Arnoldo e Aldona in abito di bardi, col cappuccio abbassato sul volto. Albano che apparisce in fondo della scena. Detti ARNOLDO Il bardo è presto! WALTER (Corrado) ad Arnoldo Ti avanza… e canta… CORO Uno stranier! ARNOLDO ad Aldona T assidi,o giovinetto. ALDONA sedendo Ah! Il cor mi manca… VITOLDO ai germani I volti perché celan costor?… ALBANO Lo ispiri il ciel! TUTTI Si ascoltilo strano trovator!… ARNOLDO Sui lituani fiumi io vidi il sol, e la mia patria io canto; la dolce patria un dì fiorente e lieta… oggi albergo di tenebra e di pianto, mia voce è l eco d un immenso duol che a dio la terra innalza; è il soffio irato, è l onda irrequieta che il fato degli umani agita e incalza. L angiol tremendo io sono che in mezzo ai nembi appar, dalla cruenta polvere i morti a ravvivar! WALTER (Corrado) Fra sè La sua voce turbato m ha il cor CORO Si allontani il sinistro cantor! ARNOLDO La Lituania è morta ecco un guerrier sorge dal tetro campo di tremenda vedetta un grido ei rugge… La procella ha nel cor, negli occhi il lampo… Ov è desso? - sparì – Qualeè il sentier che il desolato imprende? Un cor di donna in lacrime si strugge e per due lustri nel dolore attende… Oh squilli alfin la tromba nunzia di libertà, e un popol dalla tomba tremendo sorgerà!… WALTER (Corrado) fremendo, fra sè Che il mio segreto sia noto a lui? ALCUNI Fuor dalla sala vada costui!… ALTRI Canti ai briachi le strane fole!… ALBANO Fra sè Che farà desso? WALTER (Corrado) avventandosi ad Arnoldo co la spada sguainata Sì dio lo vuole!… Muoia l audace!… TEUTONI sorgendo con ira Muoia! ALDONA lanciandosi fra Corrado e Arnoldo e scoprendo il volto Ei m è fratel… WALTER (Corrado) arretrando Aldona!… ARNOLDO rialzando Aldona Incauta! ALBANO a Corrado Non tradirti!… WALTER (Corrado) ai Teutoni impetuosamente A terra…a terra i brandi! getta la spada CORO Tu lo imponi? WALTER (Corrado) con gesto solenne Il ciel!… CORO sottovoce Il subito terror… lo strano suo pallor chi mai potria spiegar?… Affascinato ei par… breve silenzio, Corrado guarda fissamente Aldona, che si tiene in disparte presso Arnoldo ALDONA Fra sè, guardando Corrado Io lo riveggo e schiudesi il cielo al guardo mio… Io lo riveggo, e lacrime, terror, rimorsi, oblio. Io lo riveggo e lieta ora potrò morir! ARNOLDO Come tuonò fatidico dell ira sua l accento! Dei Lituani il fremito in quella voce io sento… La invitta fé del martire, e del leon l ardir… WALTER (Corrado) ad Albano A stento i moti… l ansie del core amante io freno… Ah! Nel sembiante l anima ch ella mi legga almeno… T amo le dica il guardo, se il labbro no l può dir… ALBANO a Corrado Su te cent occhi vegliano… ti frena, o sei perduto… ti ispiri amor di patria, ogni altro amor sia muto… Ella che soffrì tanto insegni a te il soffrir!… VITOLDO guardando Aldona, fra sè Qual lampo il cor m irradia!… Sui lituani lidi di giovinezza fulgido già quel sembiante io vidi… Aldona… Aldona è dessa… figlia di Kowno al sir!… MENESTRELLI, TROVATORI Mal venga al bardo estraneo che osò turbar la festa! Al suon dell arpa lugubre già insorge la tempesta… Ire, furori e lacrime sottentrano al gioir… TEUTONI, DUCI La croce all aure sventoli… si snudino le spade… d irato dio la folgore strugga le ree contrade… Né delle sperse genti più resti il sovvenir!… WALTER (Corrado) accennando ad Arnoldo e ad Aldona Qui prigionier rimangano costoro… Albano, a te li affido… volgendosi ai teutoni La festa riprendiam! Doman, tremendo qui tuonerà della crociata il grido. Nelle coppe il vin versate su, cantate! Su, danzate! E una notte di follia d alti eventi affretti il dì! vengon riprese le danze TUTTI Su, cantiamo! Su, danziamo! Nelle coppe il vin mesciamo! E qui regni la follia fino al sorgere del dì! ALDONA Un suo sguardo mi ha beata… ora io sfido ogni martir… ARNOLDO Per la patria sventurata solo or chieggo di morir… ALBANO O mia patria, vendicata ti vedrò pria di morir! VITOLDO E DUCI Se una trama è qui celata, noi sapremo il reo punir. Aldona e Arnoldo partono con Albano. Corrado rimonta verso la mensa. Tutti alzano le coppe. Orgia animatissima Ponchielli,Amilcare/I Lituani/III
https://w.atwiki.jp/storyteller/pages/1324.html
KOF MAXIMUM IMPACT、KOF MAXIMUM IMPACT 2、KOF MAXIMUM IMPACT regulation A part46-231~233 231 :KOF MAXIMUM IMPACT:2009/06/18(木) 06 06 20 ID ilupwyhZ0 KOF MAXIMUM IMPACTシリーズのストーリーをまとめてみる。 (無印と2中心。REGULATION A はストーリーほとんどなしなので軽く触れるだけです) 個別エンドを書いてると長くなるので、とりあえず主役の二人(と蝶のお姉さま)のみエンディングまで。 無印はそれほど複雑な話ではないので簡単に。エンディングは本当にあっさりしてます。 ■KOF MAXIMUM IMPACT 主人公はアルバとソワレという孤児の双子の兄弟(兄がアルバ、弟がソワレ)。 ギース・ハワード(餓狼伝説などでおなじみ)がテリー・ボガードとの闘いで死んだあと、サウスタウンではその後釜を巡って複数のギャングによる抗争が起こっていた。 昔流浪の生活を送っていたアルバとソワレを拾い、育ててくれたフェイトという男も、そんなギャングのリーダーだった。 彼は人柄の良さから慕われ小さなギャングたちをまとめ上げていたが、他の組織のリーダー・デュークを暗殺しようと刺客を差し向けた事がきっかけで逆に暗殺されてしまう。 それから数年後、フェイトの死でギャングのまとまりが崩れ、混乱が続くサウスタウン。 デュークからの「俺に会いたければ指定した相手と闘い勝ち上がれ」という伝言を聞いたアルバ、そして同様にデュークに会うための条件を聞いたソワレは、デュークの言う闘い、「キング・オブ・ファイターズ」に参加する。 エンディング 見事勝ち上がってデュークのもとに辿りつき、彼を倒したアルバ(もしくはソワレ)だが、一瞬の隙を突かれ逃げられてしまう。 義父の敵には打ち勝ったアルバとソワレだが、その胸には釈然としないものが残ったのだった。 232 :KOF MAXIMUM IMPACT:2009/06/18(木) 06 11 59 ID ilupwyhZ0 ■KOF MAXIMUM IMPACT 2 主人公は前作と同じくアルバとソワレ。二人の秘密を知る重要人物として、ルイーゼという女性が登場する。 アルバとソワレの兄弟は、ある日不思議な雰囲気の女性、ルイーゼと出会ったことをきっかけに不思議な夢を見るようになる。 ルイーゼは、最近多発している科学者誘拐事件の被害者の娘だった。 アルバとソワレがルイーゼを気にかけているところに、再び「キング・オブ・ファイターズ」の招待状が届いた。 ○ラスボス前デモ アルバとソワレ、そしてルイーゼが参加した「キング・オブ・ファイターズ」。 モスクで彼らを待っていた今回の主催者は、前回の主催者・デュークの束ねていた組織の上に属する『アデス』という組織の幹部、ジヴァートマと名乗る男だった。 不気味な雰囲気を漂わせるジヴァートマは、アルバとソワレを「ユーダイム」、ルイーゼを「ラキア」と呼ぶ。 ・アルバ、ソワレ 彼はアルバとソワレに「ユーダイム、お前は事故に遭った」と告げ、仲間になるよう促す。しかし、アルバとソワレはジヴァートマの態度に嫌悪感を示し、それを拒絶する。 ・ルイーゼ 「アデスが捕えた科学者たちに技術を教えて船を造らせ、ふるさとの星に帰るのだ」と、まるで自らが地球外からきたかのように話すジヴァートマ。 「我々の力がなければ、船が作れるようになるまで地球の技術が進歩するには何千年もかかる」と言うジヴァートマに、ルイーゼは「たとえこの星に取り残される事になっても裏切り者のお前を倒す」と宣言する。 ○エンディング ・アルバ 倒れたはずのジヴァートマは、不意に光に包まれ姿を消した。 直後謎の頭痛に襲われたアルバは、崩壊を始めたモスクの中で気を失ってしまう。 次に目を覚ましたとき、アルバはビルの屋上に倒れていて、そばにルイーゼがいた。 倒れていたアルバをここまで運んできたというルイーゼに、嫌な予感を感じたアルバはソワレはどこだと尋ねる。 すると、ルイーゼは静かに、「恐らくソワレは『アデス』に捕えられた」と告げた。 ・ソワレ 倒れたはずのジヴァートマは、なおも笑みを浮かべ、ソワレに仲間になるよう促す。 その態度に激怒したソワレがとどめを刺そうとした瞬間、ソワレは謎の頭痛に襲われた。 フラッシュバックする謎の人影。強烈な頭痛に耐え切れず、ソワレは崩壊を始めたモスクの中で気を失い倒れてしまった。 ・ルイーゼ ジヴァートマを倒したルイーゼだが、あと一歩のところで逃げられてしまう。 モスクが崩れ始めたことに気付いたルイーゼは、ジヴァートマに気絶させられていたアルバを連れて、なんとかモスクからの脱出に成功する。 ビルの屋上までアルバを連れてきたルイーゼは、目を覚ましたアルバにソワレはどこだと詰め寄られる。 ソワレが『アデス』に捕えられたことを直感していたルイーゼは、アルバにそれを告げた。 ■KOF MAXIMUM IMPACT REGULATION A ストーリーは掛け合い以外なしのお祭り作品。 新参戦したアッシュ・クリムゾンについては、京や庵と初対面ということになっている(KOF2003のチームメイト・デュオロンともまだ会っていないらしい)。 ただし、時系列が同じKOFアニメ(MAXIMUM IMPACT 2の前日談)で庵が炎の力を奪われている(KOFXIの事件)設定だったりいろいろ矛盾はある。 233 :KOF MAXIMUM IMPACT:2009/06/18(木) 06 19 29 ID ilupwyhZ0 ■補足 公式発表はされていないが、デモでの会話によりジヴァートマとルイーゼ(そしてアルバとソワレ)は宇宙人と思われる (ジヴァートマが人間とは思えないような動きをしたり、格闘素人のはずのルイーゼが恐ろしいほどの強さを持っている、というシーンもある)。 ルイーゼにはちゃんと人間の家族がいるようなので、赤ん坊に寄生して人間として生きられるらしい。 アルバとソワレが二人とも「ユーダイム」という名前で呼ばれるのは、寄生先が双子だったために「ユーダイム」の魂も二つに分かれてしまったから (恐らくジヴァートマの言う「事故」とはそのこと)。
https://w.atwiki.jp/mainichi-matome/pages/5518.html
The story below is originally published on Mainichi Daily News by Mainichi Shinbun (http //mdn.mainichi.jp). They admitted inventing its kinky features, or rather deliberately mistranslating them from the original gossip magazine. In fact, this is far from the general Japanese behavior or sense of worth. このページは、毎日新聞事件の検証のための配信記事対訳ページです。直接ジャンプして来られた方は、必ずFAQをお読みください。 ※ この和訳はあくまでもボランティアの方々による一例であり、翻訳の正確さについては各自判断してください。もし誤訳(の疑い)を発見した場合には、直接ページを編集して訂正するか翻訳者連絡掲示板に報告してください。 Offbeat 'panty bar' offers uninhibited lust with the improper stranger風変わりな『パンティーバー』は、抑制されない煩悩を不道徳な闖入者に持ちかける 拡散状況 関連ページ Offbeat panty bar offers uninhibited lust with the improper stranger 風変わりな『パンティーバー』は、抑制されない煩悩を不道徳な闖入者に持ちかける 0 Offbeat panty bar offers uninhibited lust with the improper stranger 2007,11,03 Shukan Taishu s 11/12 By Masuo Kamiyama 風変わりな『パンティーバー』は、抑制されない煩悩を不道徳な闖入者に持ちかける 2007,11,03 週刊大衆11/12 カミヤママスオ記 1 "Pssst! Hey, how about a nice panty bar?" 「ちょっと!よう、すてきなパンティーバーはどうだい?」 2 "Eh? Pardon me, but don t you mean candy bar ? Like a Snickers? Or a Three Musketeers?" 「え? ごめん、『キャンディーバー』って言ったんじゃないの? スニッカーズみたいな? それともスリーマスケッターズ(*1)?」 3 "No, no -- I said PANTY bar. A place where one drinks, gets drunk, and then drops one s inhibitions. Particularly when women drop their underthings. Hehe." 「違う、違う――『パンティー』バーって言ったよ。飲んで、酔って、抑制心を低下させる場所さ。女が下着を低下させる時は特にね。ヒッヒッヒ」 4 Shukan Taishu s (11/12) reporter was, at first glance, confused when he spotted this unfamiliar term, which appeared in a cryptic classified ad in one of Tokyo s evening tabloids. 週刊大衆(11/12)の記者は、このなじみのない言葉を初めて見つけたとき、困惑した。それは東京のある夕刊タブロイド紙に掲載された謎めいた新聞広告の中に書いてあった。 5 The ad simply read "Panty bar. Lewd women. Exhibitionism. Peeping." その広告には「パンティーバー。淫らな女性たち。露出症。覗き」と簡単に書いてあった。 6 A phone number on the ad led him to an establishment located in the basement of a nondescript building about 10 minutes walk from JR Shimbashi Station. その広告に書かれた電話番号が、JR新橋駅から徒歩約10分にある特徴のない建物の地階に位置する店舗へと、彼を導いた。 7 This particular panty bar, according to our reporter, operates on a members-only basis. The first-time outlay comes to 15,000 yen, with each subsequent visit 10,000 yen. 我らが記者によると、他ならぬこのパンティーバーは会員制の原則に則って経営されている。 初回の支出は1万5000円になり、それ以降は毎回1万円になる。 8 The establishment is lushly carpeted, requiring arrivals to remove their shoes at the entrance. Instead of chairs, there s a sunken well in the floor, similar to the "hori-kotatsu" in Japanese-style restaurants, which enables patrons legs to dangle beneath while seated at the counter. It seats a maximum of 10. この店舗にはふかふかな絨毯が敷かれていて、来店者に入り口で靴をぬぐことを求める。 椅子の代わりに、床には和風料理店の『ホリコタツ』と同様の一段低いくぼみがある。そのため客はカウンターに座ったまま足を下にぶらぶらすることができるのだ。 そこには最大で10人を座らせることができる。 9 In addition to the counter, the room features a "show space" the size of two tatami mats, or roughly the same dimensions as a queen-size bed. Red and yellow lamps are strategically positioned to create an erotic ambience -- suggestively subdued, but by no means too dark to conceal the activities therein. カウンターにくわえ、部屋には畳二畳の広さの、つまりクィーンサイズベッドとおおよそ同じ寸法の、「ショースペース」が備わっている。 赤と黄色の照明器具が、意味深にほの暗くされてはいるが、そこで起こっていることを隠してしまうほど暗くは決してならないように、エロティックなムードを創りだすよう計算されて配置されている。 10 Arriving at about 9 30 p.m., Shukan Taishu s reporter found only three patrons on hand a couple composed of a salaryman type in a business suit seated beside a woman in a red enamel skirt, perhaps in her late 20s, and an unaccompanied woman in her late 30s, who was seated furthest from the entrance. The three appeared to be regulars at the club. 午後九時半ごろに到着した週刊大衆の記者は、来店している客は三人だけということに気がついた。おそらく二十代後半の赤いエナメルスカートを履いた女性と、そのそばに座るビジネススーツを来たサラリーマン風の男からなるカップルと、三十代後半の連れのいない、入り口から一番遠いところに座っていた女性である。 この三人はこのクラブの常連のように見えた。 11 The reporter plopped himself down beside the unaccompanied woman. Glancing up at the ceiling, he saw it was festooned with women s panties of all sizes, shapes and colors. 記者は連れのいない女性の隣にどすんと座った。 天井をちらりと見上げると、天井がいろんな大きさ・形・色の女性のパンティーで飾り立てられているのを彼は見た。 12 "Oh those?" says the proprietor. "They were all left behind by our customers. Would you like to take a whiff? Some are still fairly fresh, if you get my drift..." 「ああ、あれ?」と経営者は言った。 「あれは全部、うちのお客さんが置いていったものだよ。ちょっとにおってみたい? まだ十分新鮮なものもあるよ、僕のいってる意味わかるよね……」 13 Apparently it is this decor that distinguishes a panty bar from a "happening bar," another type of exhibitionistic establishment that invites individuals with irresistible itches and folks with flaky fantasies to fling off their sexual inhibitions before a live audience. どうやらこの室内装飾が、パンティーバーを「ハプニングバー」と区別するところのもののようだ。「ハプニングバー」とは、抵抗出来ない情欲を抱えた人々やイカれた妄想を抱えた連中を惹きつけ、かれらの性的抑制を生の観客の前でかなぐり捨てさせる、もうひとつの種類の露出行為者用店舗である。 14 And Kyo-chan, as the woman s name turned out to be, required very little encouragement. Goaded on by the proprietor, she sloshed down the remaining contents of her scotch and water and clambered over to the show space, gesturing for our reporter to follow. Whereupon she hiked up her skirt, revealing diaphanous panties, beneath which an abundant black bush beckoned. そしてキョウちゃん――それがあの女性の名前だった――を刺激する必要はほとんど全く無かった。 経営者にうながされて、彼女はスコッチの水割りの残りの中身をばしゃっとこぼし、ショースペースへとよじ登り、我らが記者についてくるよう身振りで示した。 彼女がスカートをぐいっとあげると、スケスケパンティーがあらわになり、その下ではモサモサの黒い茂みが手招きした。 15 The reporter was soon running his fingers up and down against her crotch, and felt secretions -- first heat, followed by considerable moisture -- percolating within. 記者はすぐに、彼女のクロッチぞいに指を上下に動かしていて、その奥に分泌物――まずは熱、それに続いて相当の量の湿気――がしみ出してくるのを感じた。 16 "Do you want to see more?" she asks in a husky voice. 「もっとみたい?」と彼女はハスキーな声で聞いた。 17 She slid the material to one side and spread herself invitingly. His finger took the plunge. 彼女は薄物を片側にすべらせるように動かし、彼女自身を誘惑するように広げた。彼は指をつっこんだ。 18 "Do you see it? My you-know-what?" she asks him, quivering with sensual delight as his probing finger pressed against, and then penetrated, her windward passage. 「見える? 私のアソコが?」と、彼女は官能の喜びに震えながら彼にたずねた。彼のまさぐる指は押し付けられ、彼女のウィンドワード海峡を貫通したのだ。 19 "I sure do," he stammered. The other two regulars in the shop were apparently quite well-acquainted with this behavior and weren t the least bit agitated by the activity. 「ちゃんと見えるよ」と彼は口ごもりながら言った。店のほかの二人の常連はどうやら、この手のことに慣れっこになっていて、この行為のせいでこれっぽっちも動揺しなかった。 20 "Wow, Kyo-chan," observes the woman in the red miniskirt. "Today you re really enjoying yourself." 「わあ、キョウちゃん」と赤いミニスカートの女性は感想を言った。「今日はあなたとっても楽しんでるのね」 21 The other gal then sidled up to the reporter and matter-of-factly cupped her hand around the bulge beneath his trousers. そしてミニスカートのギャルは記者のところへにじり寄り、事もなげに、彼のズボンの真下の膨らみを彼女の手で包み込んだ。 22 "Ooooh, look at that," she chuckles mischievously. "He s got a woody! And a big one too!" 「まあ、これを見て」と彼女はいたずらっぽくクスクス笑いながら言った。 「彼ったら固くなっちゃって! それに大きいのよ!」 23 By this time she had removed her upper garment, revealing a lacy brassiere. この時すでに彼女は上着を脱いでいて、レースのブラジャーをあらわにしていた。 24 "Let s take a look," she said, unzipping him and withdrawing his "junior." 「さあ見てみましょう」と、彼のファスナーをおろし「息子」を引っ張り出しながら、彼女は言った。 25 Just as there are exhibitionistic women who will bring themselves to orgasm before a panting male audience, there are women who, after losing their inhibitions to strong drink, seem to have no objection to snatching a strange man s schlong and giving it a friendly fondle. That s the kind of promiscuous place a panty bar is. 息を荒くする男性の観客の前で自らをオルガスムに導く、露出行為をする女性たちがいるのと同時に、アルコール度数の強い飲み物で自らの抑制を失った後で、見知らぬ男のおちんちんをひっつかんで親しげに愛撫することに異議がなさそうな女性たちがいる。 これがパンティーバーの淫乱なたまり場のようなところだ。 26 The female patrons of this particular shop are known to be somewhat domineering, and there have been occasions when, encountering a male of masochistic proclivities, the two will engage in a full-fledged SM session. まさにこの店の女性客はいささか支配的なことで知られていて、マゾヒスティックな性癖を持つ男性に出くわすと、二人が本格的なSM行為をおこなう機会があった。 27 "Recently, a well-known actress on a popular TV drama (whose name shall remain unmentioned here) dropped by for a drink," the proprietor tells Shukan Taishu s reporter. "After hardly any time at all, she d pounced on the lap of the guy beside her and the two were going at it. 「最近、人気テレビドラマに出演している有名な女優(彼女の名前はここでは明かされないままである)が一杯飲みに立ち寄りました」と経営者は週刊大衆の記者に語る。 「あっという間に、彼女は隣の男の膝の上に飛び乗って、二人はよろしくやりだしました。 28 "There s something about my place that really brings out people s suppressed libidos," he winks. (By Masuo Kamiyama, contributing writer) 人々の抑圧されたリビドーを本当に解き放つものが、私の店にはあるのです」と彼はウィンクをしながら言う。 (寄稿作家カミヤママスオ記) 29 (Mainichi Japan) November 3, 2007 (毎日 日本) 2007年11月3日 拡散状況 AsianIdols.Net http //www.asianidols.net/comment.php?comment.news.331(*2) Новости из Японии(ロシア語:日本からのニュース) http //news.leit.ru/archives/270(*3) Japanese Style Noodles http //www.japanesestylenoodles.com/waiwai/archive20071103 JDorama.com http //www.jdorama.com/viewtopic.php?p=695445#695445 WaiWai Archive http //www.mainichiwaiwai.com/waiwai/2007/11/ 関連ページ JDorama.com Japanese Style Noodles WaiWai Archive Новости из Японии(ロシア語:日本からのニュース) 毎日新聞英語版から配信された記事2007年(7月 - 12月)
https://w.atwiki.jp/regina51/pages/130.html
Carson GT Flame データベース スピード 7 ブースト 9 耐久力性 6 実車 Carson GT Conceptを参考 Carson GT ConceptのGTフレーム版。 カラーリングだけではなく、エンジンも変更されている。
https://w.atwiki.jp/english_anime/pages/706.html
Uah~ It s HER again! Ever since thatfateful day,acertain girl has turned my life upside-down Even if I try to tell you to stop I d just be wasting my breath You don t listen to a freakin word I say Stop running around and give it a rest (You ll fall on your ass) More than anything, I just wanna sleep Please just leave mealone (I wasn t sleepping. Really! I swear!) Can I rest my knees for some energy so when you call me,I can be right over?(Come on, let s go) Ah, the dangerometer is nearly at its breaking point(It s about to burst!) Ah, before I get away, the nightmaredescends upon me Hurry up, it s time to go! Ah! Would you please not ruin my day? I really just wanna chill anyway!(That s right!) Don t push all of your goals on me Theyreally don t matter to me What the hell did you say!? Can I have an ordinary life? It s reallygreat. Why don t you give it a try?(really, just try it out.) Before you get yourself in too deep, I thinkthat you for your own sake, just give it up My life has changed all for the worst with allthe things you put me through (yeah, thanks a lot) It s like being in the typhoon s eye and it sfrighteningly quiet in here... (Just like the calm before the storm)Hah Hey guys, I m here again! The crap is nowabout to hit the floor (Don t spread your virus to the internet!) Hah, and yet I sigh again It seems like I will have to brace myself Let s get it started right NOW! (ready go) I hope for once you don t start anythingI can deal without the strangness today (Yeah, PLEASE!) It is possible for you refrain, right, right, Fromyour adventures, right!? Yeah, I do believe you (yeah, right) Oh the days that were normal to me Oh how I want ithow it used to be (Oh so very much) Can I go back to my regular life!? Whatever,I give up (It s no use,) Alright, I can t take it anymore. Enough, you guys better tell me right now! Is everyone so stupified to do anything about this?! Isit really OK to let her do what she wants? The grass is greener on the other side. So greenyou can see happy little birds trotting around. Face reality. It s just a dream! Wake up!!SOMEBODY LISTEN TO ME AHHH!!!! The dangerometer is going clear off the scaaaaaale! Ahahah I gotta...oh shit, it s too late the nightmare comes... Oh no, here she comes! Come on, quit your mumbling,man!! Would you please not ruin my day? Can I just be lazy today!? (that s right!) Don t push all of your goalson me They really don t matter to me Oh, you really suck, Kyon! (Shut up!!) Can Ihave an ordinary life? It s really great. Why don t you give it a try? (Once, just once!) Before you get yourself in TOO deep, you should just give it up (come one, you can do it!!) Can I go back to my regular life? (Oh, please, please, please, please, please!!) Screw it, I give up (Make up you mind!!) Come on, Mikuru, talk some sense into her! Come on, Yuki, stop playing the guitar. You can say something, too, damn it!! AHH Itsuki,no! Keep your damn mouth shut. (this is long)
https://w.atwiki.jp/oper/pages/2394.html
ATTO TERZO (Stanza di Said) Scena Prima SAID Alfin questo corsaro é mio prigione! Arsa da lui mia reggia, in questa rocca col vinto alberga il vincitore! Audace! fin la Gulnara mia tentò rapirmi!... Ed ella... oh gelosia!... Serpe feroce che dagl occhi avventi freddo tosco nel core! Oh quali orribil ore tu prepari a colui che dubbia ed ama, che sospetta ed adora! Oh va! ti scosta, tormentoso sospetto, ne m agitar colle tue furie il petto! Cento leggiadre vergini da me chiedeano amore io le sprezzai, che palpita sol per Gulnara il core. Ma se l amor che m agita cercasse ora tradir? Dammi, o vendetta, i fulmini per l empia incenerir. Ma pria togliam dall anima tale incertezza amara. Olà... SELIM Signore? SAID Ascoltami. Qui tosto a me Gulnara ... L ultimo sole al perfido doman risplenderà. Ch ei pera fra gli spasimi ... Udisti? SELIM Intesi!... SAID Or va! S avvicina il tuo momento, fiera sete di vendetta; già pensando al suo tormento m incomincio a vendicar. E Gulnara!... Se l inganno in quell anima s alletta, dee, lo giuro, il suo tiranno nell amante ritrovar. (Entra Gulnara) SAID (fra sè) Eccola!... fingasi (a Gulnara, con ironia) Vieni, Gulnara! GULNARA (fra sè) Quest e l istante! SAID Vieni, mia cara! mio primo ed ultimo dolce pensiero. GULNARA Vincesti? SAID Vinsi mio prigioniero fatto é Corrado. Nel di vegnente morrà. GULNARA Gli é giusto. Pur se vivente tu lo serbassi? Qual alta inchiesta far non potresti per la sua testa? SAID Nol farei franco per quante gemme del mio Sultano chiude l haremme. GULNARA Franco non dico, lascialo vivo, meglio ti frutta se l hai captivo. SAID Del mio nemico dunque si cara é a te la vita? Bella Gulnara... ad ardua, credimi, opra t’accingi; invan tu preghi, invan tu fingi... Empia, tu l ami! GULNARA Signor, che ascolto! SAID La colpa orribile ti leggo in volto. GULNARA Ingrato! SAID Scostati! col tuo rossore l onta é palese del vil tuo core; ma bada, o perfida, al mio consiglio, non é il corsaro solo in periglio! Una parola e fia l estrema GULNARA. (fra sè) Come salvarlo? SAID Pensaci e trema! Sia l istante maledetto che dal foco ei ti salvava. Non più sposa, abbietta schiava tu sarai del tuo signor. Trema iniqua! tu non sai qua! t aspetta orrenda sorte. Tu non sai che sta la morte nel sospetto del mio cor GULNARA (fra sè) Ei minaccia, e non conosce quanto possa un alma offesa, Ei non sa qual furia accesa v ha qui dentro ira ed amor. SAID Trema iniqua! trema, trema! GULNARA (fra sè) Guai, tiranno, s io rammento che l onor m hai tu macchiato, che mi desti, o scellerato, all infamia, al dolor. SAID Trema, trema! (Parte) GULNARA (quando Said e partito) Guai, tiranno! Scena Seconda (Interno d una torre. Di fronte una porta chiusa che mette al mare, presso ad essa un balcone con grosse inferriate A sinistra porta con cancello cheguida alle gallerie superiori del Serraglio. Da un lato e un duro giacillo. Corrado carico di catene alteramente passeggia.) CORRADO Eccomi prigioniero! ambiziosi miei sogni, svaniste! In forse é l onor mio, più ancor la vita ! L odio, l amor istesso mi sono atroce ambascia. Infelice Medora! Quanto di lei mi duol! Il fero annunzio l’ucciderà; pur se una spada avessi, se questi ferri ... ahimè! vane lusinghe! Al mio stanco cadavere un istante di riposo s accordi; e faccia l ore men lente il sonno all uom che muore! (Si getta sul giaciglio e s addormenta) (Entra cautamente Gulnara.) GULNARA (contemplando il Corsaro) Ei dorme? eppur nel pianto molti veglian per lui. Qual possa arcana si caro a me lo rende? Io della vita debitrice gli son... Ma... già si desta... CORRADO (destandosi sorpreso) Sei tu mortale, o spirto? GULNARA Colei più non ravvisi che dal foco salvasti? A te ne vengo... CORRADO A che? GULNARA L ignoro anch io ma tua nemica certo non son CORRADO Nol sei? GULNARA Ti rassicura ! CORRADO Allor la morte mi sara men dura! GULNARA Said la vuole Inutili i preghi miei ti furo. CORRADO Per me, per me pregasti? GULNARA Libero pur tu n andrai, lo giuro! CORRADO Chi mi trarrà dal carcere? GULNARA Del braccio mio l aiuto CORRADO No! se non valsi a vincere s’apro morir... Rifiuto... Solo un pensier mi lacera... GULNARA Di chi? CORRADO D un alma afflitta. GULNARA Dunque ami tu? (fra sè) me misera ! CORRADO Or sola e derelitta! GULNARA Ami tu dunque? CORRADO Un angelo! GULNARA Quanto l invidio! CORRADO E caro non t è Said? GULNARA Quel barbaro? Schiava son io, corsaro! E può la schiava un palpito sentir per l oppressore? Nel core sol dei liberi sa germogliar l amore. Ma che dicea? Sia l unico pensier de giorni tuoi ch ora mi prenda. Infrangere voglio i tuoi ceppi. CORRADO E il puoi? GULNARA Si, si, tutto io posso... seguimi! CORRADO Seguirti? e questi ferri? GULNARA Cadran; da me fur comperi servi, soldati e sgherri... CORRADO Donna! GULNARA Diffidi? Un agile navil ci attende al lito Già tutto é presto seguimi, prima il cammin t addito Said che su te vigila giace or nel sonno Tieni, quest è un pugnal... La vittima mai più si desti! Ah vieni! CORRADO Cessa, o Gulnara, lasciami, il tuo pregar é vano... Giammai saprò d un perfido pugnale armar la mano. GULNARA Ti muova il mio periglio, se non il tuo, spietato! Vieni, t arrendi... CORRADO Ah lasciami al mio destino! GULNARA Ingrato! Non sai tu che sulla testa già ne freme la tempesta? che il tuo palco e la mia scure può l aurora illuminar? Ah! Ah fuggiam da queste mura, n apra scampo il vasto mar. CORRADO No, no, mi lascia alla mia sorte, fissa in ciel é la mia morte GULNARA Fuggiam da queste mura... CORRADO L universo a me fa guerra, Dio m’impresse il suo suggel; maledetto io sono in terra, maledetto io sono in ciel. GULNARA Fuggiam, fuggiamo... CORRADO No! GULNARA Di seguirmi tu dunque disdegni? CORRADO Io disdegno. GULNARA Terror d un pugnale provi tu, masnadiero, corsale? Un imbelle a vibrarlo t insegni? (Fugge brandendo il pugnale) CORRADO Che fai? (Il tuono rumoreggia, scoppia i1 fulmine) Sul capo mio discenda, fiero Iddio, la tua fulgore orrenda! Tronca alfin questa misera vital (Cessa il tuono e il cielo va a poco a poco rasserenandosi) Ah ch io vivo, io vivo! (Gulnara ritorna volgendo lo sguardo inorridita dietro di se, cammina vacillando e cade) GULNARA Già l opra é finita; per destarsi egli stava ...e mori! CORRADO Tu!... Gulnara, omicida! GULNARA Ei peri (Sorge ed appressasi a Corrado) La terra, il ciel m’aborrimmo...tu sol nol dei. Per amor tuo colpevole, caro stranier, mi fei. Fuggiam d un ferreo vincolo mi stringe teco il fato. Senza speranza amato, ah! salvo almen t’avrò. CORRADO Or più di me sei misera, e sol èper me lo sei; perché volesti accrescere, donna, i rimorsi miei? Troppo e con me terribile, troppo crudele il fato. Se amarti non m è dato salvarti almen potrò. Scena Terza (Spiaggia del mare come nell atto primo. Si vedrà una nave ancorata.) MEDORA (ai corsari) Voi tacete ... io non oso interrogarvi... eppur vorrei... lo sposo... silenzio! ahimè! so tutto. Il mio Corrado, il mio Corrado non e più. (fra sè) Fra poco con lui sarò... già nel mio seno é morte! Scendo contenta dell’età sul fiore nella tomba che schiude a me l amore (ai corsari) Il mio Corrado, il mio Corrado non é più, ah! CORO DI ANCELLE Non disperar, non disperar, Medora! CORSARI (guardando verso il mare) Olà! una vela! - Arnica od inimica? - Un segno han tatto, ed un secondo. É d amistà? chi fia? Oh gioia! é lui! MEDORA É lui! CORSARI Corrado, egli é, Corrado! MEDORA Che feci? MEDORA, GULNARA, CORRADO Ah quell amplesso é balsamo allungo mio/suo dolor ANCELLE Ah brilla per quell anime di gioia un lampo ancor! CORSARI Con te pugnare e vincere ne sarà dato ancor! MEDORA Or contenta morrò! CORRADO Che di tu mai? MEDORA Mi contempla! CORRADO Gran Dio! MEDORA Ma qual donna piangente qui vegg io? CORRADO Per me infelice vedi costei; rischiò suoi giorni pei giorni miei. Fu di Said la favorita; ardea l haremme, salvai sua vita. Grata e pietosa le mie ritorte infranse, e tolsemi da orrenda morte; fuggimmo insieme. ANCELLE E CORSARI Oh generosa! MEDORA Grazie ti rendo. ANCELLE E CORSARI Oh generosa! GULNARA Grazie non curo, non merto omaggio; troppo colpevole fu il mio coraggio! I miei rimorsi non vo svelare; ti farei fremere, raccapricciare. Saper ti basti che sul mio core più che pietade poté l’amor. MEDORA L ami? Che ascolto! GULNARA Ah si! l adoro, ma invano, invano. MEDORA (a Corrado) E vero? Corrado, io muoio! CORRADO Che festi, o misera? MEDORA Io ti credea già spento, e vivere più non potea. Perdono... CORRADO Or apriti, o terra, e m avrai! ANCELLE, CORSARI, GULNARA Frenar le lagrime chi puote omai? MEDORA O mio Corrado, appressati mi sia conforto almeno sopra l amato seno Quest alma esalar. CORRADO Ah se tu muori inospita landa mi fia la terra... GULNARA Cara, innocente vittima d un infelice amore!... CORRADO Del mio destin la guerra più non saprò durar! GULNARA Vivrai del nostro core nel mesto palpitar. CORRADO Ah no, non morir. MEDORA Del giorno i rai s oscurano... CORRADO Oh mia diletta! MEDORA Più non... ti veggo... addio... CORRADO Oh mia diletta... MEDORA In cielo innanzi a Dio... volo... per te... per te a pregar. ANCELLE E CORSARI Ah troppo di quell anime tu lungo il dolorar... GULNARA Reca nel ciel le lagrime del pentimento mio, pietà, perdon da Dio tu mi saprai pregar! CORRADO Oh mia diletta, guardami! l amante tuo son io... Se a te serbommi un Dio, perché, ah perché mi vuoi lasciar? MEDORA Più non ti veggo... addio... ecc. (Medora muore nelle braccia di Corrado.) CORRADO Spenta é Medora! I vortici m inghiottano del mar (Si slancia in mare) CORSARI Che fai? Corrado ! Ah corrasi quel misero a salvar! GULNARA Oh ciel! (Cade) ATTO TERZO (Stanza di Said) Scena Prima SAID Alfin questo corsaro é mio prigione! Arsa da lui mia reggia, in questa rocca col vinto alberga il vincitore! Audace! fin la Gulnara mia tentò rapirmi!... Ed ella... oh gelosia!... Serpe feroce che dagl occhi avventi freddo tosco nel core! Oh quali orribil ore tu prepari a colui che dubbia ed ama, che sospetta ed adora! Oh va! ti scosta, tormentoso sospetto, ne m agitar colle tue furie il petto! Cento leggiadre vergini da me chiedeano amore io le sprezzai, che palpita sol per Gulnara il core. Ma se l amor che m agita cercasse ora tradir? Dammi, o vendetta, i fulmini per l empia incenerir. Ma pria togliam dall anima tale incertezza amara. Olà... SELIM Signore? SAID Ascoltami. Qui tosto a me Gulnara ... L ultimo sole al perfido doman risplenderà. Ch ei pera fra gli spasimi ... Udisti? SELIM Intesi!... SAID Or va! S avvicina il tuo momento, fiera sete di vendetta; già pensando al suo tormento m incomincio a vendicar. E Gulnara!... Se l inganno in quell anima s alletta, dee, lo giuro, il suo tiranno nell amante ritrovar. (Entra Gulnara) SAID (fra sè) Eccola!... fingasi (a Gulnara, con ironia) Vieni, Gulnara! GULNARA (fra sè) Quest e l istante! SAID Vieni, mia cara! mio primo ed ultimo dolce pensiero. GULNARA Vincesti? SAID Vinsi mio prigioniero fatto é Corrado. Nel di vegnente morrà. GULNARA Gli é giusto. Pur se vivente tu lo serbassi? Qual alta inchiesta far non potresti per la sua testa? SAID Nol farei franco per quante gemme del mio Sultano chiude l haremme. GULNARA Franco non dico, lascialo vivo, meglio ti frutta se l hai captivo. SAID Del mio nemico dunque si cara é a te la vita? Bella Gulnara... ad ardua, credimi, opra t’accingi; invan tu preghi, invan tu fingi... Empia, tu l ami! GULNARA Signor, che ascolto! SAID La colpa orribile ti leggo in volto. GULNARA Ingrato! SAID Scostati! col tuo rossore l onta é palese del vil tuo core; ma bada, o perfida, al mio consiglio, non é il corsaro solo in periglio! Una parola e fia l estrema GULNARA. (fra sè) Come salvarlo? SAID Pensaci e trema! Sia l istante maledetto che dal foco ei ti salvava. Non più sposa, abbietta schiava tu sarai del tuo signor. Trema iniqua! tu non sai qua! t aspetta orrenda sorte. Tu non sai che sta la morte nel sospetto del mio cor GULNARA (fra sè) Ei minaccia, e non conosce quanto possa un alma offesa, Ei non sa qual furia accesa v ha qui dentro ira ed amor. SAID Trema iniqua! trema, trema! GULNARA (fra sè) Guai, tiranno, s io rammento che l onor m hai tu macchiato, che mi desti, o scellerato, all infamia, al dolor. SAID Trema, trema! (Parte) GULNARA (quando Said e partito) Guai, tiranno! Scena Seconda (Interno d una torre. Di fronte una porta chiusa che mette al mare, presso ad essa un balcone con grosse inferriate A sinistra porta con cancello cheguida alle gallerie superiori del Serraglio. Da un lato e un duro giacillo. Corrado carico di catene alteramente passeggia.) CORRADO Eccomi prigioniero! ambiziosi miei sogni, svaniste! In forse é l onor mio, più ancor la vita ! L odio, l amor istesso mi sono atroce ambascia. Infelice Medora! Quanto di lei mi duol! Il fero annunzio l’ucciderà; pur se una spada avessi, se questi ferri ... ahimè! vane lusinghe! Al mio stanco cadavere un istante di riposo s accordi; e faccia l ore men lente il sonno all uom che muore! (Si getta sul giaciglio e s addormenta) (Entra cautamente Gulnara.) GULNARA (contemplando il Corsaro) Ei dorme? eppur nel pianto molti veglian per lui. Qual possa arcana si caro a me lo rende? Io della vita debitrice gli son... Ma... già si desta... CORRADO (destandosi sorpreso) Sei tu mortale, o spirto? GULNARA Colei più non ravvisi che dal foco salvasti? A te ne vengo... CORRADO A che? GULNARA L ignoro anch io ma tua nemica certo non son CORRADO Nol sei? GULNARA Ti rassicura ! CORRADO Allor la morte mi sara men dura! GULNARA Said la vuole Inutili i preghi miei ti furo. CORRADO Per me, per me pregasti? GULNARA Libero pur tu n andrai, lo giuro! CORRADO Chi mi trarrà dal carcere? GULNARA Del braccio mio l aiuto CORRADO No! se non valsi a vincere s’apro morir... Rifiuto... Solo un pensier mi lacera... GULNARA Di chi? CORRADO D un alma afflitta. GULNARA Dunque ami tu? (fra sè) me misera ! CORRADO Or sola e derelitta! GULNARA Ami tu dunque? CORRADO Un angelo! GULNARA Quanto l invidio! CORRADO E caro non t è Said? GULNARA Quel barbaro? Schiava son io, corsaro! E può la schiava un palpito sentir per l oppressore? Nel core sol dei liberi sa germogliar l amore. Ma che dicea? Sia l unico pensier de giorni tuoi ch ora mi prenda. Infrangere voglio i tuoi ceppi. CORRADO E il puoi? GULNARA Si, si, tutto io posso... seguimi! CORRADO Seguirti? e questi ferri? GULNARA Cadran; da me fur comperi servi, soldati e sgherri... CORRADO Donna! GULNARA Diffidi? Un agile navil ci attende al lito Già tutto é presto seguimi, prima il cammin t addito Said che su te vigila giace or nel sonno Tieni, quest è un pugnal... La vittima mai più si desti! Ah vieni! CORRADO Cessa, o Gulnara, lasciami, il tuo pregar é vano... Giammai saprò d un perfido pugnale armar la mano. GULNARA Ti muova il mio periglio, se non il tuo, spietato! Vieni, t arrendi... CORRADO Ah lasciami al mio destino! GULNARA Ingrato! Non sai tu che sulla testa già ne freme la tempesta? che il tuo palco e la mia scure può l aurora illuminar? Ah! Ah fuggiam da queste mura, n apra scampo il vasto mar. CORRADO No, no, mi lascia alla mia sorte, fissa in ciel é la mia morte GULNARA Fuggiam da queste mura... CORRADO L universo a me fa guerra, Dio m’impresse il suo suggel; maledetto io sono in terra, maledetto io sono in ciel. GULNARA Fuggiam, fuggiamo... CORRADO No! GULNARA Di seguirmi tu dunque disdegni? CORRADO Io disdegno. GULNARA Terror d un pugnale provi tu, masnadiero, corsale? Un imbelle a vibrarlo t insegni? (Fugge brandendo il pugnale) CORRADO Che fai? (Il tuono rumoreggia, scoppia i1 fulmine) Sul capo mio discenda, fiero Iddio, la tua fulgore orrenda! Tronca alfin questa misera vital (Cessa il tuono e il cielo va a poco a poco rasserenandosi) Ah ch io vivo, io vivo! (Gulnara ritorna volgendo lo sguardo inorridita dietro di se, cammina vacillando e cade) GULNARA Già l opra é finita; per destarsi egli stava ...e mori! CORRADO Tu!... Gulnara, omicida! GULNARA Ei peri (Sorge ed appressasi a Corrado) La terra, il ciel m’aborrimmo...tu sol nol dei. Per amor tuo colpevole, caro stranier, mi fei. Fuggiam d un ferreo vincolo mi stringe teco il fato. Senza speranza amato, ah! salvo almen t’avrò. CORRADO Or più di me sei misera, e sol èper me lo sei; perché volesti accrescere, donna, i rimorsi miei? Troppo e con me terribile, troppo crudele il fato. Se amarti non m è dato salvarti almen potrò. Scena Terza (Spiaggia del mare come nell atto primo. Si vedrà una nave ancorata.) MEDORA (ai corsari) Voi tacete ... io non oso interrogarvi... eppur vorrei... lo sposo... silenzio! ahimè! so tutto. Il mio Corrado, il mio Corrado non e più. (fra sè) Fra poco con lui sarò... già nel mio seno é morte! Scendo contenta dell’età sul fiore nella tomba che schiude a me l amore (ai corsari) Il mio Corrado, il mio Corrado non é più, ah! CORO DI ANCELLE Non disperar, non disperar, Medora! CORSARI (guardando verso il mare) Olà! una vela! - Arnica od inimica? - Un segno han tatto, ed un secondo. É d amistà? chi fia? Oh gioia! é lui! MEDORA É lui! CORSARI Corrado, egli é, Corrado! MEDORA Che feci? MEDORA, GULNARA, CORRADO Ah quell amplesso é balsamo allungo mio/suo dolor ANCELLE Ah brilla per quell anime di gioia un lampo ancor! CORSARI Con te pugnare e vincere ne sarà dato ancor! MEDORA Or contenta morrò! CORRADO Che di tu mai? MEDORA Mi contempla! CORRADO Gran Dio! MEDORA Ma qual donna piangente qui vegg io? CORRADO Per me infelice vedi costei; rischiò suoi giorni pei giorni miei. Fu di Said la favorita; ardea l haremme, salvai sua vita. Grata e pietosa le mie ritorte infranse, e tolsemi da orrenda morte; fuggimmo insieme. ANCELLE E CORSARI Oh generosa! MEDORA Grazie ti rendo. ANCELLE E CORSARI Oh generosa! GULNARA Grazie non curo, non merto omaggio; troppo colpevole fu il mio coraggio! I miei rimorsi non vo svelare; ti farei fremere, raccapricciare. Saper ti basti che sul mio core più che pietade poté l’amor. MEDORA L ami? Che ascolto! GULNARA Ah si! l adoro, ma invano, invano. MEDORA (a Corrado) E vero? Corrado, io muoio! CORRADO Che festi, o misera? MEDORA Io ti credea già spento, e vivere più non potea. Perdono... CORRADO Or apriti, o terra, e m avrai! ANCELLE, CORSARI, GULNARA Frenar le lagrime chi puote omai? MEDORA O mio Corrado, appressati mi sia conforto almeno sopra l amato seno Quest alma esalar. CORRADO Ah se tu muori inospita landa mi fia la terra... GULNARA Cara, innocente vittima d un infelice amore!... CORRADO Del mio destin la guerra più non saprò durar! GULNARA Vivrai del nostro core nel mesto palpitar. CORRADO Ah no, non morir. MEDORA Del giorno i rai s oscurano... CORRADO Oh mia diletta! MEDORA Più non... ti veggo... addio... CORRADO Oh mia diletta... MEDORA In cielo innanzi a Dio... volo... per te... per te a pregar. ANCELLE E CORSARI Ah troppo di quell anime tu lungo il dolorar... GULNARA Reca nel ciel le lagrime del pentimento mio, pietà, perdon da Dio tu mi saprai pregar! CORRADO Oh mia diletta, guardami! l amante tuo son io... Se a te serbommi un Dio, perché, ah perché mi vuoi lasciar? MEDORA Più non ti veggo... addio... ecc. (Medora muore nelle braccia di Corrado.) CORRADO Spenta é Medora! I vortici m inghiottano del mar (Si slancia in mare) CORSARI Che fai? Corrado ! Ah corrasi quel misero a salvar! GULNARA Oh ciel! (Cade) Verdi,Giuseppe/Il corsaro